AREA RISERVATA - CAF MCL

le condizioni per il sisma bonus entro il 31 dicembre 2022

Caf News 24
/ Pubblicato in: Bonus Edilizi
le condizioni per il sisma bonus entro il 31 dicembre 2022 2225 0

La coesistenza delle condizioni è ipotesi ardua.

articolo di CAF News 24

La possibilità di fruire del Sisma Bonus entro iI 31 dicembre 2022 è legata a specifiche condizioni previste dall’art. 18, comma 4 – ter del 36/22.

La ricorrenza delle condizioni consente di fruire della maggiore detrazione pur stipulando l’atto di acquisto entro la fine dell’anno.
 
Vediamo quali sono:
deve essere stato stipulato e registrato un contratto preliminare; 
Il promissario acquirente deve aver corrisposto uno o più acconti mediante il meccanismo dello sconto in fattura; quindi, il relativo credito d’imposta deve essere effettivamente maturato; 
i lavori strutturali devono essere stati ultimati comunque entro il 30 giugno 2022 
detta condizione deve essere attestata dal professionista tecnico all’uopo incaricato 
sempre entro il 30 giugno deve essere stato effettuato il collaudo ottenendo l’attestazione del collaudatore statico volta ad asseverare il raggiungimento della riduzione del rischio sismico. 
il fabbricato deve essere almeno accatastato nella categoria F4, vale a dire in corso di definizione. 

La categoria F4 identifica le unità incomplete non definite nella consistenza e nella destinazione d’uso. È il caso, ad esempio, di un fabbricato che era in fase di costruzione i cui lavori sono ultimati (l'immobile, dunque, risulta esistente e costruito) ma per il quale occorre definire ancora la costituzione dei vani. 

Riassumendo, per beneficiare del Sisma bonus acquisti, deve esserci stato un fabbricato preesistente, non necessariamente ad uso abitativo, oggetto di demolizione totale e ricostruzione. L’intervento deve riguardare procedure autorizzatorie con relativo titolo edilizio rilasciato dopo il 1° gennaio 2017. L’edificio deve essere ubicato in zona sismica 1, 2 o 3. 

L’agevolazione spetta anche quando il fabbricato ricostruito contenga un numero maggiore di unità immobiliari rispetto alla situazione preesistente, in questi casi l’agevolazione deve essere determinata sul numero delle unità immobiliari “post” intervento, ossia alla fine della costruzione. 

La vendita dell’immobile deve essere effettuata entro il termine di 30 mesi dalla conclusione dei lavori. L’atto di trasferimento avrebbe dovuto essere stipulato entro il 30 giugno scorso, oppure entro il 31 dicembre 2022, in presenza delle condizioni sopra indicate dal punto a) al punto f). 
Dall’analisi delle condizioni stesse pare verosimile che la proroga, troverà applicazione solo in pochi casi in quanto è difficile che le condizioni siano tutte contestualmente presenti, infatti non ne basterà una o più di una, la proroga è infatti rimessa alla ricorrenza di tutte le condizioni elencate. 
 
Sarà necessario che nell’atto definitivo di compravendita sia dichiarato dall’impresa che non intende fruire direttamente per sé del beneficio della detrazione, solo così il beneficio potrà essere utilizzato dall’acquirente dell’unità immobiliare.
Importante che nell’atto sia attestato da parte dell’impresa venditrice, che si è verificato il presupposto costituito dall’ultimazione dei lavori riguardante l’intero fabbricato al cui interno insiste l’unità immobiliare oggetto di cessione. In caso contrario, la possibilità di far valere concretamente l’agevolazione deve essere differita all’anno d’imposta nel quale viene attestata l’ultimazione dei lavori dell’intero edificio. 
In questo senso si è espressa l’Agenzia delle Entrate con l’interpello 5/20, in assenza perciò si determina un “congelamento” dell’agevolazione fino all’anno in cui saranno ultimati i lavori relativi all’intero edificio. 

Trattandosi di un’agevolazione fondata esclusivamente sul prezzo di acquisto, non sussiste l’obbligo di effettuare il pagamento con bonifico parlante, né deve essere attestata la congruità del prezzo di acquisto. 

Per i rogiti stipulati entro il 31 dicembre 2021, la detrazione può essere fatta valere in cinque quote annuali di pari importo. Invece, per i rogiti stipulati nell’anno 2022, anche nell’ipotesi di proroga, il beneficio può essere fatto valere in quattro quote annuali di pari importo. Invece, per il Sisma bonus acquisti, la cui detrazione risulta ridotta all’85 o 75 per cento, il beneficio deve essere in ogni caso suddiviso in cinque quote annuali, anche laddove l’atto di acquisto dovesse essere stipulato nell’anno 2022 o successivamente fino al 31 dicembre 2024.

Print
Rate this article:
3.0

CAF News 24
Contact author
Altri articoli di CAF News 24

CAF News 24

CAFNEWS24 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma il 20/10/2021 con n. 167/2021

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

IL TERMINE PER LA SPEDIZIONE DEI MODELLI 730 E’ ALLE PORTE

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *