Cosa significa Redditi PF?
Il modello redditi persone fisiche è il vecchio modello Unico PF, esso stesso derivato dal precedente modello chiamato dichiarazione dei redditi, prima modello 740 poi persone fisiche.
Con redditi pf le persone fisiche sia titolari di partita iva che no, dichiarano la propria situazione reddituale e versano allo stato italiano le imposte personali, la più nota è l’Irpef.
Chi deve presentare il 730 e chi il modello redditi?
La scelta del modello Redditi al posto del modello 730 non è sempre rimessa alla volontà del contribuente, a volte ricorrere al modello Redditi PF al posto del modello 730 è un preciso obbligo di legge.
Il modello 730 persone fisiche potrà essere utilizzato per dichiarare i redditi di lavoro dipendente o pensione e taluni redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo oltre a specifici redditi diversi, mentre non sarà possibile ricorrere al modello 730, ad esempio nei casi di:
- redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
- redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
- redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
- redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
- plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
- redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario; nel 2021 e/o nel 2022 non sono residenti in Italia;
- devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
- utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
- redditi derivanti da produzione di “agroenergie” oltre i limiti previsti dal decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66;
- nel 2021 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, delle persone fisiche che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia;
- devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
- coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti
Rivolgiti ai nostri consulenti del CAF MCL per avere maggiori ragguagli ed utili indicazioni
Chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi?
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente:
redditi Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati, si ricorda che l’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale.redditi da lavoro dipendente o pensione nel caso in cui questi siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o se corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e nel caso in cui le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale.rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantisticheredditi esenti da irpef, ad esempio: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali.redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico.redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili. Per gli ulteriori casi di esonero in funzione di specifici limiti di reddito chiedete pure alla sede CAF MCL a voi più vicina.
Le novità dei Redditi PF 2024
Le principali novità contenute nel modello REDDITI PF 2024, periodo d’imposta 2023, sono le seguenti:
- Prospetto familiari a carico: a seguito dell’introduzione dell’Assegno Unico Universale, per l’intero anno di imposta 2023 non sono più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni, nonché la maggiorazione riconosciuta per i figli con disabilità. Per tale ragione è stato modificato il prospetto in oggetto;
- Proroga esenzione IRPEF per redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e I.A.P.: è stata prorogata per l’anno di imposta 2023 l’esenzione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
- Imposta locale immobiliare autonoma (ILIA): dal 1° gennaio 2023 per la regione Friuli Venezia-Giulia è stata istituita l’imposta locale immobiliare autonoma (ILIA) in sostituzione dell’imposta municipale propria (IMU). Nel prosieguo, pertanto, quanto riferito all’IMU è da intendersi anche riferito all’ILIA.
- Tassazione agevolata mance: per i lavoratori dipendenti delle strutture ricettive e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande del settore privato, le somme percepite dai clienti a titolo di liberalità (mance) sono soggette a un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 5 per cento, entro il limite del 25 per cento del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro;
- Lavoro sportivo dilettantistico e professionistico: ridefinito l’ambito fiscale del lavoro sportivo che può generare, tra l’altro, reddito di lavoro dipendente, ovvero reddito ad esso assimilato, nella forma di collaborazione coordinata e continuativa;
- Rideterminazione della detrazione applicabile al Comparto sicurezza: per l’anno d’imposta 2023 la detrazione spettante al personale impiegato nel comparto sicurezza e difesa è aumentata a 571,00 euro;
- Credito di imposta contributo unificato: è riconosciuto un credito d’ imposta commisurato al contributo unificato versato dalla parte del giudizio estinto a seguito della conclusione di un accordo di conciliazione;
- Superbonus: per le spese sostenute nel 2022 rientranti nel Superbonus, è possibile ripartire la detrazione in 10 rate annuali nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023;
- Detrazione bonus mobili: per l’anno 2023, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 8.000 euro;
- Detrazione acquisto abitazione principale: per l’anno di imposta 2023 è ripristinata la detrazione del 50 % dell’IVA pagata per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B.
Quando si deve presentare e quando scade la presentazione del modello redditi?
Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello REDDITI Persone Fisiche 2024 deve essere presentato entro i termini seguenti:
- dal 2 maggio 2024 al 30 giugno 2024 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
- entro il 15 ottobre 2024 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati
Come e dove prendere appuntamento per la compilazione del Modello PF?
Nulla di più facile ed immediato. Se avete l’esigenza di consulenze qualificata in merito alla compilazione del modello redditi persone fisiche 23, fate riferimento al sito del CAF MCL , lì troverete la sede CAF MCL a voi più vicina, contattateli telefonicamente per avere un appuntamento , oppure prenotate una consulenza personalizzata tramite la piattaforma personal caf del CAF MCL, per organizzare in completa autonomia il vostro appuntamento.
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Chi deve presentare il modello redditi persone fisiche (ex Modello Unico)?
Debbono presentare il modello redditi persone fisiche tutti coloro che sono fiscalmente residenti in Italia o che all’interno del territorio nazionale hanno il loro centro di interessi e che percepiscono un reddito imponibile sia all’interno del territorio dello stato che fuori.
Come presentare e come inviare redditi persone fisiche?
Il modello redditi persone fisiche 2023 può essere presentato:
- per via telematica, direttamente dal dichiarante;
- per via telematica, tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, ad esempio il CAF MCL Srl;
- consegnando una copia cartacea presso un qualsiasi ufficio postale solo nel caso in cui :
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. 730, non possono presentare il mod. 730;
- pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello REDDITI (RM, RT);
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Il CAF MCL in caso di presentazione telematica, fornirà prova della presentazione della dichiarazione mediante consegna della comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Le dichiarazioni presentate tramite un ufficio postale da parte dei contribuenti obbligati alla presentazione per via telematica sono da ritenersi non redatte in conformità al modello approvato e, conseguentemente, si rende applicabile la sanzione ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 471.
Come si compila il Modello Redditi Persone Fisiche? Ci sono istruzioni da seguire in autonomia?
La compilazione del modello Redditi è piuttosto complessa e da quest’anno esiste, come per il modello 730, anche una versione precompilata.
Ogni sede CAF MCL saprà fornirvi tutta l’assistenza necessaria alla compilazione accompagnandovi nelle scelte di pianificazione tributaria.
Per chi volesse cimentarsi nella compilazione di Redditi PF ci sono sul sito dell’Agenzia delle Entrate le istruzioni per redditi persone fisiche scaricabili in formato pdf.
Se vi rivolgerete al CAF MCL sapremo anche darvi indicazioni sui termini di versamento sia a saldo che in acconto, che si ricorda potranno essere rateizzati.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi che non superano ciascuna l’importo di euro 12,00, non vanno effettuati i versamenti né la compensazione delle singole imposte.
Tutti i contribuenti per il pagamento delle imposte devono utilizzare il modello di versamento F24.
I contribuenti titolari di partita Iva sono obbligati ad effettuare i versamenti in via telematica con le seguenti modalità:
1) direttamente: mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate oppure mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).
2) indirettamente: tramite il CAF MCL come intermediario abilitato con il canale telematico Entratel dell’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti non titolari di partita IVA, che scegliessero di presentare il modello Redditi, possono effettuare i versamenti su modello cartaceo oppure possono adottare le modalità telematiche di versamento utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario e postale.
Il versamento può essere effettuato in contanti o con addebito sul conto corrente bancario o postale:
- con carte Pago Bancomat, presso gli sportelli abilitati;
- con carta Postamat, assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari e vaglia postali;
- presso gli uffici postali;
- con assegni bancari e circolari nelle banche;
- con assegni circolari e vaglia cambiari, presso gli agenti della riscossione.
Presso le sedi del CAF MCL , gli operatori sapranno fornire tutte le informazioni utili ad una corretta compilazione del modello F24 anche qualora venisse consegnato in modalità cartacea alla propria banca.
Allo stesso modo saremo a disposizione per fornire indicazioni a coloro che intendessero utilizzare in compensazione il credito IVA, i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’IRAP, i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta e i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.
In più il CAF MCL è disponibile alla presentazione del modello F24 in compensazione tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate. Si ricorda che in ogni caso, a prescindere dalla tipologia di compensazione effettuata, resta fermo l’obbligo di presentare il modello F24 “a saldo zero”
Dal 2024 è presente il Modello Redditi precompilato
Da quest’anno, in via sperimentale, l’Agenzia delle entrate, utilizzando le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, i dati delle Certificazioni Uniche di lavoro autonomo e i dati trasmessi da parte di soggetti terzi, rende disponibile telematicamente, entro il 30 aprile di ciascun anno, la dichiarazione precompilata relativa ai redditi prodotti nell’anno precedente anche alle persone fisiche titolari di redditi differenti da quelli di lavoro dipendente e assimilati.
Chi può accedere alla dichiarazione precompilata
La dichiarazione precompilata è resa disponibile direttamente al contribuente, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate o, conferendo apposita delega, tramite un centro di assistenza fiscale o un iscritto nell’albo dei consulenti del lavoro o in quello dei dottori commercialisti e degli esperti contabili abilitati allo svolgimento dell’assistenza fiscale.
Come si accede alla dichiarazione precompilata
Il modello precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 30 aprile, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it È possibile accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando:
- un’identità SPID
- Sistema pubblico d’identità digitale;
- CIE - Carta di identità elettronica;
- una Carta Nazionale dei Servizi.
Nella sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate è possibile visualizzare:
- il modello precompilato;
- un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nella dichiarazione precompilata e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione.
Se il modello Redditi PF precompilato viene presentato, direttamente tramite l’applicativo Redditi PF web o Redditi on line disponibili nell’area dedicata del sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. oppure, tramite intermediario abilitato ma la dichiarazione è stata predisposta dal contribuente:
- senza effettuare modifiche, non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate;
- con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri, comunicati all’Agenzia delle entrate, che non sono stati modificati, mentre sugli oneri comunicati che risultano modificati, rispetto alla dichiarazione precompilata, saranno effettuati i controlli documentali relativamente ai soli documenti che hanno determinato la modifica.
Se il modello Redditi PF precompilato viene predisposto da chi effettua l’invio (intermediario abilitato alla trasmissione telematica: professionista, CAF, ecc.):
- senza modifiche, non si effettua il controllo formale sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi;
- con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti degli intermediari abilitati, anche sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate, ad eccezione dei dati delle spese sanitarie, per le quali il controllo formale è effettuato relativamente ai soli documenti di spesa che non risultano indicati nella dichiarazione precompilata.
I controlli documentali possono riguardare, invece, i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione Unica. La dichiarazione precompilata si considera accettata anche se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell’imposta (ad esempio se vengono variati i dati della residenza anagrafica senza modificare il comune del domicilio fiscale, se vengono indicati o modificati i dati del soggetto che effettua il conguaglio oppure se viene indicato o modificato il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico). L’Agenzia delle entrate potrà comunque richiedere al contribuente la documentazione necessaria per verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire di queste agevolazioni. Ad esempio, potrà essere controllata l’effettiva destinazione dell’immobile ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, nel caso di detrazione degli interessi passivi sul mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale.