Redditi Persone Fisiche - Modello e dichiarazione | CafMCL

Redditi Persone                     Fisiche

Il periodo della dichiarazione dei redditi é sempre causa di stress da compilazione, calcoli complessi, documenti incomprensibili, RILASSATI ...... affidati con fiducia ai consulenti del CAF MCL srl, abbiamo a cuore le persone  

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Prendi contatto con la sede CAF MCL più vicina, perché saprà assisterti nella compilazione del modello Redditi PF relativo non solamente ai redditi di lavoro dipendente o pensione ma anche quelli di lavoro autonomo o d'impresa, anche se sei un titolare di partita iva troverai assistenza e consigli , ti sapremo seguire anche nel caso degli obblighi di monitoraggio in capo ai soggetti detentori di redditi esteri. Ti accompagneremo nel riuscire a cogliere le migliori opportunità per l'attuazione di bonus, agevolazioni e contributi a fondo perduto che sono previsti nei diversi decreti emergenziali.  

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AL CAF MCL PER AZZERARE LE DISTANZE FRA  LO STATO ED IL                    CITTADINO 

Pur consapevoli che le tasse rappresentano il primo dovere di un buon cittadino, troppo spesso viviamo come un incubo l'incontro / scontro con le tasse da saldare, calcoli troppo complessi, meccanismi di deduzione o detrazione che non comprendiamo, ci sentiamo vessati. Alt ...... fermati e respira, in America lo chiamano "stress finanziario", lasciati guidare con fiducia dai Consulenti del CAF MCL nella giungla della fiscalità .

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Cosa significa Redditi PF?

Il modello redditi persone fisiche è il vecchio modello Unico PF, esso stesso derivato dal precedente modello chiamato dichiarazione dei redditi, prima modello 740 poi persone fisiche.

Con redditi pf le persone fisiche sia titolari di partita iva che no, dichiarano la propria situazione reddituale e versano allo stato italiano le imposte personali, la più nota è l’Irpef.

Chi deve presentare il 730 e chi il modello redditi?

La scelta del modello Redditi al posto del modello 730 non è sempre rimessa alla volontà del contribuente, a volte ricorrere al modello Redditi PF al posto del modello 730 è un preciso obbligo di legge.

Il modello 730 persone fisiche potrà essere utilizzato per dichiarare i redditi di lavoro dipendente o pensione e taluni redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo oltre a specifici redditi diversi, mentre non sarà possibile ricorrere al modello 730, ad esempio nei casi di:

  • redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
  • redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
  • plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  • redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario; nel 2021 e/o nel 2022 non sono residenti in Italia;
  • devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
  • utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
  • redditi derivanti da produzione di “agroenergie” oltre i limiti previsti dal decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66;
  • nel 2021 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, delle persone fisiche che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia;
  • devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
  • coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti

Rivolgiti ai nostri consulenti del CAF MCL per avere maggiori ragguagli ed utili indicazioni

Le novità dei Redditi PF 2023

Le principali novità contenute in Redditi PF 2023 sono:

  • Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote: sono state ridotte le aliquote IRPEF da applicare ai redditi da 15.000 euro a 50.000 euro ed è stato ampliato lo scaglione di reddito a cui si applica l’aliquota più alta del 43%;

  • Rimodulazione delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente: è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro;

  • Rimodulazione delle detrazioni per redditi di pensione: è stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro;

  • Rimodulazione delle detrazioni per redditi assimilati e altri redditi: è stato innalzato a 5.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi pari a 1.265 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 11.001 e 17.000 euro;

  • Modifica alla disciplina del trattamento integrativo: il trattamento integrativo è riconosciuto anche ai titolari di reddito complessivo compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro a condizione che l’ammontare di alcune detrazioni sia di ammontare superiore all’imposta lorda;

  • Detrazione per canoni di locazione ai giovani: ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20 per cento del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro;

  • Credito d’imposta social bonus: per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15 per cento del reddito complessivo;

  • Credito d’imposta per attività fisica adattata: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese sostenute per l’attività fisica adattata a coloro che ne fanno richiesta dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;

  • Credito d’imposta per accumulo energia da fonti rinnovabili: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Il credito è riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;

  • Credito d’imposta per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy: per le erogazioni liberali in denaro alle ITS Academy è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30 per cento dell’importo delle erogazioni stesse. L’importo del credito d’imposta è elevato al 60 per cento se le erogazioni sono effettuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale. Il credito d’imposta è utilizzabile in tre quote annuali;

  • Credito d’imposta per bonifica ambientale: se in possesso dell’attestazione rilasciata dal portale gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Ministero della Transizione ecologica), è possibile fruire del credito d’imposta spettante per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici;

  • Destinazione dell’otto per mille: da quest’anno è possibile destinare una quota pari all’otto per mille dell’Irpef all’Associazione “Chiesa d’Inghilterra”;

  • Detrazione al 75% delle spese sostenute dal 01° gennaio 2022 per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche;

  • Riduzione della detrazione al 60% delle spese sostenute nel 2022 per il bonus facciata.

Quando si deve presentare e quando scade la presentazione del modello redditi?

Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello REDDITI Persone Fisiche 2023 deve essere presentato entro i termini seguenti:

  • dal 2 maggio 2023 al 30 giugno 2023 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
  • entro il 30 novembre 2023 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati

Come e dove prendere appuntamento per la compilazione del Modello PF?

Nulla di più facile ed immediato. Se avete l’esigenza di consulenze qualificata in merito alla compilazione del modello redditi persone fisiche 23, fate riferimento al sito del CAF MCL , lì troverete la sede CAF MCL a voi più vicina, contattateli telefonicamente per avere un appuntamento , oppure prenotate una consulenza personalizzata tramite la piattaforma personal caf del CAF MCL, per organizzare in completa autonomia il vostro appuntamento.

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Chi deve presentare il modello redditi persone fisiche (ex Modello Unico)?

Debbono presentare il modello redditi persone fisiche tutti coloro che sono fiscalmente residenti in Italia o che all’interno del territorio nazionale hanno il loro centro di interessi e che percepiscono un reddito imponibile sia all’interno del territorio dello stato che fuori.

Chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi?

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente:

  • redditi Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati, si ricorda che l’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale.
  • redditi da lavoro dipendente o pensione nel caso in cui questi siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o se corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e nel caso in cui le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale.
  • rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche
  • redditi esenti da irpef, ad esempio: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali.
  • redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico.
  • redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili.
  • Per gli ulteriori casi di esonero in funzione di specifici limiti di reddito chiedete pure alla sede CAF MCL a voi più vicina.

    Come presentare e come inviare redditi persone fisiche?

    Il modello redditi persone fisiche 2023 può essere presentato:

    • per via telematica, direttamente dal dichiarante;
    • per via telematica, tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, ad esempio il CAF MCL Srl;
    • consegnando una copia cartacea presso un qualsiasi ufficio postale solo nel caso in cui :
      • pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. 730, non possono presentare il mod. 730;
      • pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello REDDITI (RM, RT, RW);
      • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

    Il CAF MCL in caso di presentazione telematica, fornirà prova della presentazione della dichiarazione mediante consegna della comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.

    Le dichiarazioni presentate tramite un ufficio postale da parte dei contribuenti obbligati alla presentazione per via telematica sono da ritenersi non redatte in conformità al modello approvato e, conseguentemente, si rende applicabile la sanzione ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 471.

    Come si compila il Modello Redditi Persone Fisiche? Ci sono istruzioni da seguire in autonomia?

    La compilazione del modello Redditi è piuttosto complessa e non ne esiste come per il modello 730, una versione precompilata che possa dare evidenza del reddito complessivo delle persone fisiche. Ogni sede CAF MCL saprà fornirvi tutta l’assistenza necessaria alla compilazione accompagnandovi nelle scelte di pianificazione tributaria.

    Per chi volesse cimentarsi nella compilazione di Redditi PF ci sono sul sito dell’Agenzia delle Entrate le istruzioni per redditi persone fisiche scaricabili in formato pdf.

    Se vi rivolgerete al CAF MCL sapremo anche darvi indicazioni sui termini di versamento sia a saldo che in acconto, che si ricorda potranno essere rateizzati.

    I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

    Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi che non superano ciascuna l’importo di euro 12,00, non vanno effettuati i versamenti né la compensazione delle singole imposte.

    Tutti i contribuenti per il pagamento delle imposte devono utilizzare il modello di versamento F24.

    I contribuenti titolari di partita Iva sono obbligati ad effettuare i versamenti in via telematica con le seguenti modalità:

    1) direttamente: mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate oppure mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).

    2) indirettamente: tramite il CAF MCL come intermediario abilitato con il canale telematico Entratel dell’Agenzia delle Entrate.

    I contribuenti non titolari di partita IVA, che scegliessero di presentare il modello Redditi, possono effettuare i versamenti su modello cartaceo oppure possono adottare le modalità telematiche di versamento utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario e postale.

    Il versamento può essere effettuato in contanti o con addebito sul conto corrente bancario o postale:

    • con carte Pago Bancomat, presso gli sportelli abilitati;
    • con carta Postamat, assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari e vaglia postali;
    • presso gli uffici postali;
    • con assegni bancari e circolari nelle banche;
    • con assegni circolari e vaglia cambiari, presso gli agenti della riscossione.

    Presso le sedi del CAF MCL , gli operatori sapranno fornire tutte le informazioni utili ad una corretta compilazione del modello F24 anche qualora venisse consegnato in modalità cartacea alla propria banca.

    Allo stesso modo saremo a disposizione per fornire indicazioni a coloro che intendessero utilizzare in compensazione il credito IVA, i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’IRAP, i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta e i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.

    In più il CAF MCL è disponibile alla presentazione del modello F24 in compensazione tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate. Si ricorda che in ogni caso, a prescindere dalla tipologia di compensazione effettuata, resta fermo l’obbligo di presentare il modello F24 “a saldo zero”

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