Superbonus 110% - Ti aiutiamo ad ottenerlo | CafMCL

Superbonus                                110%

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Questa misura crea un meccanismo virtuoso di mercato che offre benefici a tutti i soggetti coinvolti: il cittadino può ristrutturare casa gratuitamente, ridurre il costo delle bollette e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare; l’impresa può aumentare il proprio fatturato grazie al maggior volume di lavori; lo Stato può rendere più efficienti e più sicure le abitazioni e sostenere l’aumento dell’occupazione e del reddito. La legge di bilancio 2022 ha apportato alcuni importanti correttivi alla norma  

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SIAMO QUI PER AIUTARTI AD OTTENERE IL SUPERBONUS 110%

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni. Il meccanismo prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino!
L’incentivo consiste in una detrazione d'imposta che può arrivare al 110% della spesa complessiva oppure nella monetizzazione del credito mediante la cessione di quest'ultimo

Rivolgiti alla sede CAF MCL per maggiori informazioni

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Chi fa la pratica 110?

La pratica Bonus 110 può essere presentata da:

  • persone fisiche proprietari e nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento quali usufrutto, uso, abitazione o superficie;
  • locatari o comodatari (previo consenso del legittimo possessore);
  • familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile ristrutturato;
  • il convivente more uxorio del proprietario dell’immobile anche in assenza di un contratto di comodato;

Possono richiedere il Superbonus entro il 31 dicembre del 2025

E' bene sapere che le percentuali avranno un andamento decrescente, 110% fino al 31 dicembre 2023, 70% fino al 2024 per passare al 65% nel 2025. La spesa massima detraibile è riferita all’immobile, da dividere tra gli aventi diritto in base alla quota di spesa sostenuta.

Ne possono fare richiesta anche i condomini, le persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari e le organizzazioni di volontariato, ONLUS e associazioni con scopi sociali.

Per gli interventi intrapresi da IACP ed enti equivalenti, compresi quelli ordinati da persone fisiche sugli immobili all’interno dello stesso stabile, la scadenza del superbonus é fissata al 30 giugno 2023, con proroga al 31 dicembre, se alla data del 30 giugno sono stati effettuati (e pagati) almeno il 60% degli interventi previsti.

Invece sugli appartamenti o le case indipendenti (compresi gli immobili condominiali con impianti autonomi) posseduti da persone fisiche il bonus 110 percento scade al 30 giugno 2022 ma la scadenza è prorogabile al 31 dicembre 2022 se entro la data del 30 giugno sono stati effettuati (e pagati) più del 30% dei lavori in programma – superbonus ultime notizie - (nei prossimi giorni per le abitazioni unifamiliari potrebbe esserci una proroga per il superbonus 110 da inserire nel Documento di Programmazione economica e Finanziaria)

Sono da intendersi come eccezioni gli immobili, edifici e abitazioni situati nei comun icolpiti dal terremoto dal 2009, per cui il superbonus rimarrà al 110% fino alla fine del2025.

Quali sono i documenti da presentare per il bonus 110?

 Per il superbonus 110 l’agenzia delle entrate ha chiarito che occorrono a seconda dei casi i seguenti documenti, comunque al CAF MCL troverà un consulente che saprà indicare la documentazione indispensabile.

  • Atto di acquisto o certificato catastale
  • Contratto di locazione
  • Contratto di comodato
  • Certificato dello stato di famiglia o autocertificazione (familiare convivente)
  • Copia successione e autocertificazione attestante la disponibilità e detenzione materiale e diretta dell’immobile (erede)
  • Copia verbale CDA di accettazione della domanda di assegnazione (socio cooperativa indivisa)
  • Copia sentenza di separazione
  • Copia preliminare di acquisto con immissione in possesso
  • Consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario (per tutti i detentori diversi da familiari conviventi)
  • Copia atto di cessione dell’immobile con previsione di mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente
  • Fatture e relativi bonifici
  • Oneri di urbanizzazione
  • Imposta di bollo
  • Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di trasmissione all’Enea
  • Polizza RC del tecnico sottoscrittore dell’asseverazione e dell’attestazione di cui al punto precedente
  • Autocertificazione attestante che lo Stato di Avanzamento dei Lavori si riferisce ad almeno il 30% dell’intervento previsto e che per lo stesso intervento non è stato superato il limite di due SAL
  • Copia/e della/e ricevuta/e di trasmissione della/e Comunicazione/i di opzione di cessione/sconto all’Agenzia delle entrate riguardante/i precedenti SAL (se presenti)
  • Attestato di prestazione energetica (APE) ante intervento
  • Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore
  • Comunicazione Inizio Lavori (CILAS o CILA) con ricevuta di deposito
  • Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con ricevuta di deposito
  • Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dal contribuente in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili e che i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente
  • Ricevuta di spedizione della comunicazione preventiva inizio lavori all’ASL di competenza
  • Relazione tecnica ex articolo 28 della legge n. 10/1991, articolo 8, comma 1, del d.lgs n. 192/2005 e successive modificazioni, con ricevuta di presentazione presso lo sportello unico competente

Dove fare le domande per il superbonus?

La domanda per il superbonus 110 può essere presentata al CAF MCL presso una qualsiasi delle sedi su tutto il territorio nazionale.

Nella nostra sede sarete informati sulle ultime notizie sul superbonus 110 .

La pratica superbonus al CAF MCL garantisce di non incorrere in errori e di ottenere il visto di conformità, un nostro consulente vi affiancherà in ogni fase della pratica superbonus.

Quali lavori rientrano nel Superbonus e quali sono i presupposti per averne diritto? (da integrare a "Quali spese possono essere inserite nella pratica 110 %.")

Ci sono Interventi principali o trainanti e sono:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici.
  • Interventi aggiuntivi o trainati

Assieme agli interventi trainanti, rientrano nelle detrazioni Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Sono:

  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).

Con il CAF MCL non si sbaglia, perché sulla pratica di bonus 110, così come sugli altri bonus edilizi minori il CAF dovrà a determinate condizioni apporre il visto di conformità. La spesa per il visto sarà detraibile nella stessa misura delle altre spese sostenute, che a solo titolo di esempio saranno, le asseverazioni tecniche e quelle di congruità dei prezzi (divenute importantissime oltre che essenziali, dopo le ultime notizie di frodi ai danni dell'erario) si ricorda che le asseverazioni saranno rilasciate da professionisti esperti in edilizia. Come per tutte le altre pratiche dei diversi bonus edilizi saranno detraibili le spese desumibili dalle fatture. Anche per questo ultimo aspetto chiedi al consulente del CAF MCL per avere indicazioni precise, solo così sarai certo di non essere esposto al rischio di veder contestata la detrazione con la conseguente richiesta da parte dell'Agenzia delle Entrate della restituzione delle imposte maggiorate delle sanzioni.

Quali sono gli altri bonus edilizi?

Bonus mobili ed elettrodomestici, per cui il tetto di spesa passa da 16.000 (entro il 31 dicembre 2021) a 10.000 euro per il 2022, fino a ridursi a 5.000 nei due anni a seguire.

Per il Bonus mobili la detrazione è pari al 50% delle spese ammissibili è valida sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classi dalla A (per i forni) alla F (frigoriferi e congelatori), e comunque per tutte le apparecchiature per le quali è prevista un’etichetta energetica. L'acquisto dei mobili deve però essere correlato alle spese di ristrutturazione di un immobile i cui lavori sono iniziati a partire dal 1°gennaio dell’anno precedente all’acquisto.

Il Bonus facciate, passa dal 90 al 60% ed è usufruibile fino alla fine del 2022, si ricorda che il bonus riguarda solo le parti dell’edificio esposte su strada e le strutture ubicate in zone con alta densità urbanistica (come da decreto ministeriale n.1444/1968). A partire dal 2023 questo bonus sarà incorporato dal Bonus manutenzione, con meno vincoli ma anche un tetto minore (50%).

Sono da intendersi come eccezioni immobili, edifici e abitazioni situati nei comuni colpiti dal terremoto dal 2009, per cui il superbonus rimarrà al 110% fino alla fine del 2025.

Restano invariati i termini per gli altri bonus minori.

Bonus ristrutturazioni, la cui detrazione al 50% e con limite di spesa a 96mila euro;

Bonus verde, con aliquota al 36% per interventi di cura e ristrutturazione del verde privato.

Dal Bonus infissi, richiedibile anche da chi vive in abitazioni inserite in un contesto condominiale oggetto di ristrutturazione, al credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua per consumo umano, il cosiddetto Bonus idrico.

Prendi contatto con la sede del CAF MCL per non fare errori ed avere ulteriori informazioni su questa materia decisamente complessa.

Quali sono i vantaggi del Superbonus 110%?

Il principale vantaggio del Superbonus in edilizia è la possibilità di realizzare un lavoro a costo “zero”. Il bonus 110 può essere utilizzato alternativamente come detrazione per superbonus nella misura del 110% della spesa sostenuta oppure optare perla cessione del credito relativo alle spese sostenute, la pratica superbonus si presta anche a far ottenere in accordo con il fornitore uno sconto in fattura di importo massimo pari alla spesa da sostenere, perciò davvero a costo zero.

Se lo sconto verrà praticato dal fornitore, la cessione del credito, invece, potrà essere effettuata nei confronti di più tipologie di soggetti; altre persone fisiche, banche o finanziarie e nella misura pari alla detrazione massima riconosciuta.

Sono intervenute recenti modifiche normative che hanno limitato il numero di cessioni che é possibile porre in essere.

Ad oggi sarà possibile cedere fino a tre volte il proprio credito d'imposta purché il soggetto che riceve il credito sia una banca oppure un intermediario finanziario iscritto all’apposito albo o società appartenenti a un gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.

Tutto questo é a tutela dei cedenti ed al fine di evitare un utilizzo improprio dei crediti.

Chiedi al consulente del CAF MCL, per sapere come e quando poter fare l'opzione, che ricordiamo potrà essere effettuata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori che, per il Superbonus, non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo. Il primo stato di avanzamento, inoltre, deve riferirsi ad almeno il 30% e il secondo ad almeno il 60% dell’intervento medesimo. Comunque la sede CAF MCL saprà indirizzarti al miglior utilizzo delle opportunità.

Per accedere alla cessione del credito devi richiedere al CAF l’apposizione del visto di conformità che, in pratica, attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta per gli interventi realizzati, la spesa per il Visto di Conformità rientra nel monte delle spese agevolabili.

Nel caso del superbonus l’opzione per la cessione del credito oppure lo sconto deve essere trasmessa all’Agenzia delle entrate dal CAF che ha rilasciato il visto di conformità.

L'importanza di scegliere la cessione del credito derivante da bonus è una grande opportunità  soprattutto per quei soggetti, cosiddetti “incapienti”, cioè coloro che hanno un IRPEF a debito in misura inferiore rispetto alla detrazione. 

Ad esempio l’opzione della cessione del credito è l’unica scelta disponibile se percepisci solo redditi soggetti a tassazione separata, imposta sostitutiva (ad esempio hai aderito al regime forfettario o percepisci solo redditi da cedolare secca sulle locazioni) oppure rientri nella no tax area e per questo sei incapiente cioè non hai un’imposta lorda da ridurre tramite l’utilizzo della detrazione.

La pratica relativa al 110% presenta notevoli complessità, per questo ti consigliamo di rivolgerti alla sede CAF MCL più vicina al fine di avere informazioni utili ad istruire la pratica e poter valutare le giuste opportunità offerte dalla normativa di favore , che si ricorda ha una durata limitata.

Dove fare le domande per il superbonus?

La domanda per il superbonus 110 può essere presentata al CAF MCL presso una qualsiasi delle sedi su tutto il territorio nazionale.

Nella nostra sede sarete informati sulle ultime notizie sul superbonus 110 .

La pratica superbonus al CAF MCL garantisce di non incorrere in errori e di ottenere il visto di conformità, un nostro consulente vi affiancherà in ogni fase della pratica superbonus.

Quali lavori rientrano nel Superbonus e quali sono i presupposti per averne diritto?

Ci sono Interventi principali o trainanti e sono:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici.
  • Interventi aggiuntivi o trainanti
  • Assieme agli interventi trainanti, rientrano nelle detrazioni Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Sono:
  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).

Con il CAF MCL non si sbaglia, perché sulla pratica di bonus 110, così come sugli altri bonus edilizi minori il CAF dovrà a determinate condizioni apporre il visto di conformità. La spesa per il visto sarà detraibile nella stessa misura delle altre spese sostenute, che a solo titolo di esempio saranno, le asseverazioni tecniche e quelle di congruità dei prezzi (divenute importantissime oltre che essenziali, dopo le ultime notizie di frodi ai danni dell'erario) si ricorda che le asseverazioni saranno rilasciate da professionisti esperti in edilizia. Come per tutte le altre pratiche dei diversi bonus edilizi saranno detraibili le spese desumibili dalle fatture. Anche per questo ultimo aspetto chiedi al consulente del CAF MCL per avere indicazioni precise, solo così sarai certo di non essere esposto al rischio di veder contestata la detrazione con la conseguente richiesta da parte dell'Agenzia delle Entrate della restituzione delle imposte maggiorate delle sanzioni.

Quali lavori non rientrano nell'ecobonus 110 e chi non ha diritto alle detrazioni?

Come funziona il bonus 110? Chi paga?

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Chi anticipa i soldi per il superbonus?

I soldi per il superbonus in edilizia possono anche non essere anticipati dal soggetto che beneficia dei lavori, questo può accadere nel caso in cui si acceda al superbonus mediante lo sconto in fattura, in questo caso il fornitore si fa carico dell’onere salvo poi recuperare come credito d’imposta il 110 del totale del costo in fattura.

Negli altri casi, di cessione od utilizzo in dichiarazione dei redditi del credito, il soggetto che esegue i lavori dovrà anticipare il 100% della spesa per poi recuperare in un’unica soluzione la stessa nel caso della cessione oppure in 5 quote annuali il 110 % della spesa sostenuta.

Quanto costa la pratica per il Superbonus 110?

La pratica di Superbonus 110 viene gestita dalla sede del CAF MCL tenendo conto dell’importo totale della pratica di superbonus in edilizia. Il solo costo liquidato alla sede CAF MCL è quello relativo al visto di conformità da apporre obbligatoriamente per rendere valida la pratica del 110 percento. Si ricorda che il costo per il visto rientra fra gli oneri che sarà possibile recuperare nella misura del 110%, questo significa che il costo effettivamente sostenuto dal cittadino sarà pari a zero.

Il costo del visto tiene conto di molti fattori, la complessità della pratica di superbonus, il valore complessivo della pratica e comprende anche il costo per la spedizione delle opzioni in agenzia delle entrate. Il costo viene determinato anche in funzione della media dei costi applicati da strutture simili nella zona di competenza della sede CAF MCL, comunque non potrà mai eccedere il 4% del valore complessivo della pratica di superbonus in edilizia, che si ripete sarà recuperato nella misura massima del 110%.

Come funziona la cessione del credito alle banche?

La cessione del credito alle banche richiede obbligatoriamente l’apposizione del visto di conformità da parte del CAF MCL. I nostri consulenti vi guideranno alla messa a punto della pratica di superbonus fino alla spedizione sempre a cura del CAF MCL della comunicazione di cessione del credito a favore degli istituti di credito. Il CAF MCL ha in essere convenzioni in essere con specifici istituti.

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