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ilMANOVRA DI BILANCIO CON INTERVENTI “MORBIDI” SU CARTELLE ED AVVISI BONARI

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ilMANOVRA DI BILANCIO CON INTERVENTI “MORBIDI” SU CARTELLE ED AVVISI BONARI 2224 0

Disattese le aspettative per un condono (parte 2)

articolo di Stefano Ceci

Ieri abbiamo trattato degli avvisi bonari e di come il provvedimento impatta su questi, sia che vi siano in corso precedenti dilazioni o che non siano ancora alla data del 31 dicembre 2022, scaduti i termini per definire la pretesa erariale.

Abbiamo accennato ad una definizione delle violazioni di tipo formale, forse è il caso in questa sede di approfondirne la portata.

Per prima cosa, ritengo sia saggio definire il perimetro degli errori formali, sono definiti tali, quelli che non impattano sulla determinazione delle imposte siano esse dirette che indirette.

Vi è una soglia temporale entro la quale ricondurre le predette violazioni, ed è il 31 ottobre 2022.

Le violazioni saranno sanabili mediante il versamento di una somma di 200 euro per ciascun periodo d’imposta.

Il versamento della somma in sanatoria dovrà essere eseguito in due rate di pari importo, da versare entro il 31 marzo 2023 e il 31 marzo 2024.

Non saranno sanabili le omesse presentazioni delle dichiarazioni dei redditi od iva anche laddove da queste non emergesse alcuna imposta.

Allo stesso modo non saranno sanabili le violazioni già contestate in atti divenuti definitivi alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio, mentre le violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022, rilevate con un PVC, vedranno la proroga di due anni per la legittima notifica dei relativi atti di contestazione.

Merita infine opportuna menzione un ulteriore aspetto del provvedimento, definito un “ravvedimento speciale”, ovvero la possibilità di sanare le violazioni sostanziali delle dichiarazioni relative al periodo in corso d’imposta al 31 dicembre 2021 e precedenti.

Primo aspetto, la regolarizzazione sarà possibile solo la violazione non sia già contestata.

Importante (soprattutto per noi) sapere che non sarà possibile sanare l’atto di liquidazione, di accertamento o di recupero, di contestazione e di irrogazione delle sanzioni se già contestato anche se fosse relativo al controllo formale su base documentale, disciplinato dall’art. 36-ter del D.P.R. n. 600/1973.

In sostanza, con esclusivo riferimento ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, le violazioni diverse da quelle definibili tramite la definizione degli avvisi bonari e delle irregolarità formali potranno essere regolarizzate con il pagamento di un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni previste dalla legge.

(es: sanzione 30% regolarizzazione = 1,6% / dichiarazione infedele 90% regolarizzazione = 5%)

Il versamento delle somme dovute potrà essere effettuato in 8 rate trimestrali di pari importo con scadenza della prima rata il 31 marzo 2023, sulle rate successive saranno dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

Per chiudere la partita col fisco non basterà versare quanto dovuto, ma sarà anche necessario rimuovere la specifica irregolarità, ad esempio presentando una specifica dichiarazione integrativa.

Come ampiamente prevedibile, il mancato o parziale pagamento di quanto dovuto determinerà la decadenza dell’agevolazione e la liquidazione delle somme a titolo di sanzione nella misura piena oltre alla decadenza del beneficio della dilazione.

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Stefano Ceci
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Stefano Ceci

Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”

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