AREA RISERVATA - CAF MCL

I nuovi provvedimenti fermeranno l’uso distorto o bloccheranno le cessioni

Caf News 24
/ Pubblicato in: Bonus Edilizi
I nuovi provvedimenti fermeranno l’uso distorto o bloccheranno le cessioni 5383 0

Ancora nodi da sciogliere ed incertezze legate all’operatività alle limitazioni del numero di cessioni

articolo di CAF News 24

Nelle more dell’operatività dei limiti imposti alle “girandole” di cessioni di crediti, ancora alcuni aspetti sono in attesa di essere chiariti.

Già nell’intervento di ieri si era volutamente messo sullo stesso piano la cessione e lo sconto in fattura, istituti questi che potrebbero essere classificati come dissimili rispetto alla questione regolamentata, in realtà questo è vero solo parzialmente.

Nel caso in cui il fornitore concedesse lo sconto in fattura per la percentuale del 50%, lo stesso avrebbe da fruire di un credito erariale pari allo sconto concesso, perciò pur non trattandosi di cessione pura ci sarebbe da gestire un credito ceduto per effetto dello sconto applicato.

A questo punto il fornitore di beni o servizi che avesse in pancia questo credito potrà decidere di cedere il credito ad un intermediario finanziario che potrebbe essere poste o altri istituti bancari. Questa sarebbe la prima ed unica cessione, perché abbiamo scritto che il credito non gli è pervenuto nella disponibilità per effetto di cessione ma piuttosto per effetto di uno sconto in fattura.

Vediamo ora come impatterebbe il nuovo testo dell’art.121 del DL 34/20 che testualmente dispone, ”I soggetti che sostengono, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 spese per gli interventi elencati al comma 2 possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino ad un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, cedibile dai medesimi ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione".

Le novellate disposizioni, non depotenziano lo sconto in fattura però potrebbe ragionevolmente accadere che gli intermediari quali cessionari del predetto credito possano non trovare utile acquisirlo, perché impossibilitati all’ulteriore cessione, per questo costretti all’utilizzo diretto.

Va ricordato che il soggetto che riceve il credito lo potrà utilizzare in compensazione orizzontale per il versamento delle imposte, con le stesse modalità con le quali l’originario titolare del diritto alla detrazione lo avrebbe fatto.

Perciò dal momento che le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 danno diritto alla detrazione del 110 per cento in quattro quote annuali di pari importo, l’eventuale intermediario cui si procedesse alla cessione, potrebbe utilizzarli esclusivamente con le stesse modalità del cedente.

Un credito di 40.000 euro potrebbe essere utilizzato esclusivamente nella misura di 10.000 euro annui, a questo si aggiunga che prima, l’eventuale quota non utilizzata sarebbe potuta essere ulteriormente ceduta, mentre oggi andrebbe definitivamente persa. Tornando all’esempio di prima , se l’intermediario a fronte di una quota annua di crediti per 10.000,00 euro avesse imposte per 7.000,00 , in precedenza avrebbe potuto cedere i 3.000,00 euro che residuavano, ora, alla luce di quanto previsto, sarebbe costretto a perderli non potendoli utilizzare l’anno successivo.

Gli effetti immediatamente ascrivibili a queste modifiche , saranno per un verso, una maggiore attenzione da parte degli intermediari finanziari, che saranno indirizzati a politiche improntate alla prudenza ed all’effettiva spendibilità dei crediti nella loro misura massima e poi potrebbe accadere di veder scaricati sui cedenti i maggiori oneri finanziari a compensazione di questa rischiosità.   

Print
Rate this article:
4.0

CAF News 24
Contact author
Altri articoli di CAF News 24

CAF News 24

CAFNEWS24 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma il 20/10/2021 con n. 167/2021

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

novità importanti per locazioni brevi, strutture ricettive e non solo CIN

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

LA CORTE DEI CONTI RILEVA L'USO MASSIVO DEI CAF E DEGLI INTERMEDIARI PER EVITARE ERRORI E SEMPLIFICARE IL PROCESSO.

DOPO ANNI DI INCERTEZZE OPERATIVE E PARENTESI LEGATE ALLA PANDEMIA VI E’ ORA LA CERTEZZA DELLA GENERALIZZATA OPZIONE PER IL 730 SENZA SOSTITUTO 

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *