Occhi aperti, potrebbe riaprirsi una finestra per la comunicazione delle CILAS per il bonus al 110%
articolo di
Stefano Ceci
Probabili emendamenti proporrebbero la proroga al 31 dicembre per l'invio delle CILAS.
Le CILAS sono state presentate in grande fretta entro il 25 novembre perciò se venisse confermata la proroga ci sarebbe tempo fino al 31 dicembre 2022.
Il recente decreto Aiuti quater ha previsto la possibilità di evitare la forte riduzione delle detrazioni che è previsto passino dall’attuale 110% al 90% a patto che si fosse presentata la CILAS entro il termine ultimo del 25 novembre scorso.
Dopo il sofferto “click day”, pare in arrivo una nuova finestra di invio posticipando il deposito delle comunicazioni al 31 dicembre prossimo.
L’altra modifica, annunciata da indiscrezioni alla stampa, riguarderebbe la cessione dei crediti con la proposta presentata qualche settimana fa di Abi e Ance.
ABI e Ance chiedevano una misura tempestiva e di carattere straordinario per consentire agli intermediari di ampliare la propria capacità di acquisto e al contempo suggerivano l'utilizzo di una parte dei debiti fiscali raccolti con gli F24, da compensare con i crediti da bonus edilizi ceduti dalle imprese e acquisiti dagli intermediari.
Questa soluzione, secondo ABI e ANCE, permetterebbe, agli intermediari di ampliare la propria capacità di acquisto di crediti certi e verificati dagli intermediari stessi e al momento non utilizzabili.
Gli F24 presi in carico dalle banche per conto dei loro clienti dovrebbero essere pagati in parte tramite i crediti fiscali in pancia agli istituti. Ciò consentirebbe di liberare rapidamente capienza fiscale.
Si attendono ulteriori novità e soprattutto la bozza degli emendamenti in questione.