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FACCIAMO IL PUNTO SUI BONUS IN SCADENZA (PARTE 1)

IN ATTESA DI PROBABILI PROROGHE OCCORRE FARE IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI IN SCADENZA

Di gran carriera ci stiamo avvicinando alla fine del 2021, nell’attesa che vi sia una conferma (quasi certa) della proroga di molti dei provvedimenti ora in essere, al fine di fornire utili informazioni ai ns utenti, pubblichiamo una  scheda riassuntiva di tutti i BONUS in essere.

BONUS IN SCADENZA

  1. Bonus mobili ed elettrodomestici
  1. Bonus verde
  1. Bonus facciate
  1. Ristrutturazioni edilizie
  1. Ecobonus
  1. Sismabonus
  1. Bonus idrico
  1. Bonus con scadenza nel 2022 o fino ad esaurimento risorse

  

Vediamo nel dettaglio come funzionano ed in cosa consistono.

  1. BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

In cosa consiste

ai contribuenti che fruiscono della detrazione di recupero del patrimonio edilizio è  riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Detrazione

50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 16.000 euro, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Soggetti interessati

Sono interessati dal bonus arredo i soggetti possessori o detentori di unità immobiliari su cui sono stati effettuati interventi di recupero del patrimonio edilizio. La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

Condominio

Sono agevolabili gli interventi su parti comuni degli edifici residenziali. In questo caso gli acquisti possono godere del beneficio fiscale se finalizzati all’arredo delle parti comuni (sala adibita a riunioni condominiali, guardiola portiere) e i condomini hanno diritto alla detrazione in base alla propria quota millesimale.

Pagamenti

Per usufruire dell’agevolazione è necessario che i pagamenti siano effettuati mediante bonifico bancario, carta di credito o di debito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia, soggetto a ritenuta.

Documenti da conservare

  • ricevuta del bonifico
  • ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
  • documentazione di addebito sul conto corrente

fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

  1. BONUS VERDE

In cosa consiste

detrazione Irpef delle spese sostenute per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Risultano agevolabili anche le spese di progettazione e manutenzione necessarie per la realizzazione degli interventi; tra queste possono essere ricomprese anche quelle necessarie per indagini e stime dell’area oggetto dell’intervento, purché direttamente collegabili all’intervento stesso.

  • Detrazione

36% delle spese sostenute, fino ad un limite massimo di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare abitativa, in dieci quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di sostenimento della spesa.

Soggetti interessati

soggetti possessori o detentori di unità immobiliari sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese. Pertanto, possono beneficiare della detrazione i contribuenti che siano proprietari o nudi proprietari, titolari di diritti reali di godimento e detentori.

  • Condomini

La detrazione è prevista anche per le spese sostenute per interventi eseguiti su parti comuni esterne degli edifici condominiali. Per usufruire dell’agevolazione nella dichiarazione dei redditi, l’amministratore dovrà effettuare il pagamento dell’intervento entro il 31 dicembre 2021.

In questi casi la detrazione spetta fino ad un importo massimo di euro 5.000 per unità abitativa e il condomino ha diritto alla detrazione nel limite della quota a lui riferibile dalla tabella millesimale, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

  • Pagamenti

le spese devono essere pagate attraverso strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni, come bonifico bancario, carta di credito o debito, o assegno circolare. Non possono essere assolutamente portate in detrazione le spese il cui pagamento sia stato effettuato in contanti.

Documenti da conservare

  • Fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili

Documentazione attestante il pagamento tracciabile: assegni bancari, postali o circolari non trasferibili, bonifici, bancario o postale, carte di credito o debito