Caf News 24, Sostegni a famiglie e imprese

DEDICATA A TE

Stefano Ceci

I più romantici fra voi avranno pensato ad una serenata estiva, mi spiace deluderli, ci riferiamo invece a qualcosa di più pragmaticamente utile.

E’ in arrivo la card “DEDICATA A TE”, un ottimo prodotto da un punto dal punto di vista del marketing strategico, indubbiamente percepibile come una carezza che l’esecutivo dona ai soggetti che ne hanno più bisogno.

L’efficacia della strategia non si ferma al solo nome ma va oltre, intervenendo oltre che sul logo (due mani che unite formano l’immagine di un cuore) anche sulla tipologia di spesa per la quale lo strumento nasce, non è una card generalista ma è stata pensata per l’acquisto specificatamente indirizzato a generi alimentari di prima necessità.

Ma la strategia di marketing arriva anche oltre, intervenendo anche sul periodo in cui questa avrà efficacia, cioè l’estate; il periodo in cui concomitanti difficoltà economiche portano ad acuire, per chi non riesce ad andare in vacanza, i disagi tipici del periodo.

Un sostegno dunque che targhettizza in maniera precisa tutti i potenziali fruitori al fine di massimizzarne l’effetto.

La card distribuita da Poste italiane, potrà perciò essere utilizzata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Inserita nella legge di Bilancio 2023 è stata finanziata da un apposito fondo di 500 milioni, avrà un valore precaricato fisso pari a 382,50 euro.

Lo strumento sarà reso disponibile dalle Poste Italiane a partire dal 18 luglio.

La card non dovrà essere richiesta, verrà infatti assegnata dai Comuni ai nuclei familiari con tre componenti senza che sia necessario presentare alcuna domanda: saranno gli enti territoriali a inviare una lettera di assegnazione della social card e tutte le istruzioni per procedere con il ritiro della postepay precaricata di 382,50 euro presso gli uffici postali.

I criteri alla base dell’assegnazione sono:

  1. iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente;
  2. ISEE ordinario, in corso di validità, non superiore ai 15.000 euro;
  3. nucleo familiare con almeno tre componenti.