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BONUS ACQUA POTABILE CON SCONTO DEL 50% SULLA SPESA (PARTE PRIMA)

BONUS ACQUA POTABILE, IL CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO E L’INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI FILTRAGGIO, MINERALIZZAZIONE, RAFFREDDAMENTO E ADDIZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA ALIMENTARE E290 E PER IL MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO EROGATE DA ACQUEDOTTI.

 La legge di Bilancio 2021 (art. 1, commi da 1087 a 1089) ha previsto, allo scopo di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche nonché ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni e agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore, per le persone fisiche non esercenti attività economica, a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare e, per gli altri soggetti, a 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.

Il credito d’imposta spetta ai soggetti che sostengono le spese su immobili posseduti o detenuti in base a un titolo idoneo. Si tratta, in particolare, di soggetti che posseggono l'immobile in qualità di proprietario o di titolare di altro diritto reale oppure in qualità di detentore in caso di contratto di locazione, affitto d'azienda e comodato d’uso.

In caso di comproprietà, contitolarità di altro diritto reale e contitolarità del contratto di locazione, affitto e comodato d’uso, il credito d’imposta è ripartito tra gli aventi diritto in misura proporzionale alle spese effettivamente sostenute da ciascuno di essi.

Criteri per la fruizione:

  1. (per le persone fisiche, gli esercenti arti e professioni e gli enti non commerciali, nonché per le imprese individuali e le società di persone in regime di contabilità semplificata) al criterio di cassa e, quindi, alla data dell’effettivo pagamento. Per i soggetti in regime di contabilità semplificata che hanno optato per l’applicazione del criterio di cui all’art. 18, comma 5, D.P.R. n. 600/1973, il pagamento si intenderà effettuato alla data di registrazione del documento contabile;
  2. (per le imprese individuali, per le società, per gli enti commerciali e per gli enti non commerciali in regime di contabilità ordinaria) al criterio di competenza.