Caf News 24, Sostegni a famiglie e imprese

APPROVATO IL DECRETO ENERGIA

Stefano Ceci

L’approvazione del Decreto Energia porta con se diversi provvedimenti tesi a tutelare le fasce deboli della popolazione, senza dimenticare che nel novero dei provvedimenti c’è anche una sanatoria.  

BONUS SOCIALE ELETTRICO E GAS, due sono gli interventi messi in campo per ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale dai nuclei familiari economicamente più disagiati o con componenti in condizioni di salute gravi, sono due.

In primo luogo, si prevede che l’Arera provveda ad aggiornare i valori delle compensazioni applicabili nel quarto trimestre 2023 in modo tale che, per ciascuna tipologia di cliente disagiato, i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata.

Ai titolari di bonus sociale elettrico è inoltre riconosciuto, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, un contributo straordinario, crescente con il numero di componenti del nucleo famigliare secondo le tipologie già previste per il medesimo bonus sociale. Per tale misura è autorizzata la spesa massima di 300 milioni di euro per l’anno 2023.

Viene inoltre prorogata per il quarto trimestre 2023 l’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali.

L’aliquota ridotta, quindi, troverà applicazione anche in relazione alle forniture contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Qualora le forniture siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l’aliquota del 5% si applica anche alla differenza tra gli importi stimati e gli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.

Sono inoltre azzerate anche per il quarto trimestre 2023 le aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas.

BONUS CARBURANTI, viene prevista una social card “Dedicata a te”, destinata all’acquisto di generi alimentari dai nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro, alla quale sarà abbinabile il bonus carburanti.

Sarà un decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy, da emanare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a stabilire:

- l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare;

- le modalità di raccordo con il funzionamento della carta “Dedicata a te”;

- le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa.

BONUS TRASPORTI, è il contributo previsto dal D.L. n. 5/2023 per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale, spettante alle persone fisiche che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

FONDO GARANZIA PRIMA CASA , viene prorogata inoltre al 31 dicembre 2023 la garanzia del fondo prima casa all’80% per:

  1. le giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
  2. i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
  3. conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;
  4. giovani di età inferiore a 36.

Tali soggetti potranno richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% se hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.

SANATORIA DEGLI SCONTRINI, è indubbio che inserire questo provvedimento fra quelli a sostegno delle fasce deboli mi mette in imbarazzo. Non amo dissertare sull’opportunità politica dei condoni / sanatorie, su queste pagine spesso ho preso posizioni nette in favore di quanti non riescano a pagare le sanzioni oltre alle imposte, credo però, che su un piano diverso vadano messi coloro che non battono gli scontrini, i quali operano un taglio a monte, cioè non fanno nemmeno sorgere l’obbligo al pagamento delle imposte! 

Tornando ai termini della sanatoria, viene previsto che i contribuenti che, dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, possono rimuovere, mediante il ravvedimento operoso tali violazioni, questo anche nel caso siano state già constatate purché non oltre la data del 31 ottobre 2023 e nel rispetto dell’ulteriore condizione che, le stesse non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento che dovrà avvenire entro la data del 15 dicembre 2023.

Le violazioni regolarizzate non rilevano ai fini del computo per l’irrogazione della sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’attività.