Caf News 24, Riscossioni

AL 30 NOVEMBRE IL TERMINE ULTIMO PER SANARE ROTTAMAZIONE TER E SALDO E STRALCIO

DALL’AGENZIA UN ULTERIORE SUPPORTO PER CHI NON AVESSE I BOLLETTINI

Siamo prossimi alla scadenza del 30 novembre 2021, l’Agenzia delle Entrate comunica che è possibile richiedere online la copia dei bollettini per il pagamento.

È attraverso il nuovo servizio online dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che i contribuenti tenuti a versare le rate della definizione agevolata delle cartelle potranno richiedere i moduli da utilizzare, anche nel caso di piani di pagamento ripartiti in più di 10 rate.

È il comunicato stampa pubblicato l’11 novembre 2021 a presentare le novità, annunciando inoltre che è stato aggiornato il servizio per la verifica delle cartelle annullate alla data del 31 ottobre.

Lo stralcio delle cartelle, nel rispetto dei requisiti previsti, è stato applicato anche in relazione ai carichi inclusi nella rottamazione ter e nel saldo e stralcio.

In vista della scadenza di fine novembre sarà quindi possibile verificare la presenza di carichi annullati e scaricare i nuovi bollettini.

IMPORTANTE, si potrà attivare il servizio di stampa bollettini rottamazione :

infatti per accedere alla stampa non servono PIN e password. Basterà accedere alle sezioni del sito AdER dedicate alla rottamazione ter e al saldo e stralcio, inserendo il codice fiscale e i documenti necessari per il riconoscimento. I bollettini saranno inviati all’indirizzo email indicato.

L’accesso all’area riservata tramite SPID, CIE e CNS consente invece di scaricarli direttamente.

Questo è quanto chiarito dal comunicato stampa dell’11 novembre 2021, che evidenzia come in vista della scadenza del 30 novembre relativamente sia alle rate del 2020 che a quelle dell’anno in corso siano già stati inviati in forma cartacea i moduli da utilizzare per il pagamento delle quote successive alla decima.

Una missiva che non è stata predisposta per i contribuenti decaduti in caso di mancato pagamento delle rate in scadenza nel 2019 e per coloro che, tramite il servizio “Conti Tu” o “Verifica stralcio” avevano già richiesto la rimodulazione delle somme dovute ottenendo i relativi bollettini.