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770/21 come comportarsi se tardivamente spedito

Ravvedimento del modello 770 e relativi versamenti di ritenute

Il termine per la presentazione del modello 770 ordinario per il 2021 era fissato al giorno 02 novembre dopo che la precedente scadenza del 31 ottobre era stata prorogata.

Come accade per tutte le dichiarazioni nei successivi 90 giorni la dichiarazione si considera validamente presentata, questo significa che la scadenza per la tardività del modello 770 è fissata al 31 gennaio 2022.

Successivamente a tale ultima data la dichiarazione si considera omessa. Le sanzioni in questo caso variano in funzione del fatto che le ritenute siano o meno versate.

Dichiarazione 770/21 omessa

Sanzioni amministrative

Ritenute non versate

Dal 120 al 240 % di quanto non versato

Ritenute versate

da euro 250 a euro 2.000

La tardività potrà essere sanata con ravvedimento operoso con la riduzione a 1/10 della sanzione applicata.

Se oltre alla dichiarazione sarà necessario regolarizzare anche i tardivi versamenti delle ritenute sarà necessario versare sanzioni per il 30% ravvedibili con riduzione ad 1/8

La tardività della dichiarazione sarà sanabile versando la sanzione ridotta di 25 euro (1/10 di 250 euro)   con F24 e codice tributo “8906”. L’anno da indicare nell’F24 è l’anno in cui la violazione è stata commessa e non (come per le altre situazioni) quello a cui si riferisce la dichiarazione, sarà poi necessario versare la sanzione ridotta per il tardivo versamento delle ritenute versare poi gli interessi dovuti sui tardivi versamenti calcolati pro rata temporis.

Da ultimo si ricorda che il decreto MEF del 13 dicembre 2021 ha innalzato, dal 1° gennaio 2022, il tasso d’interesse legale dallo 0,01% all’1,25%.