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… A VOLTE RITORNANO ….

Stefano Ceci

Era il 1978 allorquando il maestro dell’horror Stephen King, pubblicava la prima delle sue numerose raccolte di racconti brevi, dal titolo “a volte ritornano”.

Io, fortunatamente per altri fini, lo prendo in prestito per rievocare, non certo incubi, vampiri o spiriti maligni, ma la solita proroga dell’ultimo minuto che come sempre vivremo con la medesima ansia, fedele ed inossidabile compagna di questo periodo che ci vede danzare fra la volontà dei contribuenti di non rateizzare, chi invece di rateizzare , chi di approfittare della proroga e di non rateizzare, chi di rateizzare prorogando ma senza arrivare al 20 di agosto, chi invece auspica la proroga al 20 di agosto senza rateizzare, chi vuole fare 3 rate ma non vuole aspettare al 20 di  agosto, chi invece si domanda perché un suo amico paga il 31 di luglio invece lui il 16, chi invece in mezzo a tutto questo vociare ci chiede perché un suo amico paga sempre meno di quello che paga lui…..

Sarebbe sicuramente più semplice conoscere le date per tempo, ma soprattutto sapere che quelle sono e quelle rimangono. Si chiama (negli altri paesi) pianificazione fiscale, un meccanismo che investe non solo la determinazione delle diverse basi imponibili ma anche la calendarizzazione dei pagamenti e la loro coerenza con le (legittime) esigenze personali.

Intanto chiariamo che proprio nel solco di quello che lamentavo, circola la notizia ma non vi è al momento nulla di certo.

In concreto si dovrebbe trattare di un’ulteriore proroga al 21 di agosto dei versamenti per titolari di partiva iva con maggiorazione dello 0,40%.

Stavolta la maggiorazione sarebbe fissa e non per giorno come nel caso dei versamenti spostati dal 20 di luglio al 31 di luglio.

C’è da chiarire che l’ok all’ordine del giorno è soltanto un primo passaggio e non è certo automatico che si arrivi al rinvio.

Il Governo si è impegnato a valutare l’effettiva possibilità di disporre la proroga, ma bisognerà ora individuare le coperture necessarie così come il veicolo normativo che, ormai a ridosso della pausa estiva, potrebbe accogliere la novità.

E’ bene chiarire perciò che la strada per il rinvio non è certo in discesa e, sul fronte pratico, rischia di causare ulteriori incertezze su un calendario fiscale già oggetto di numerose modifiche in corsa.

La dichiarazione resa da Marco Cuchel, presidente dell’ANC, Associazione Nazionale dei Commercialisti, personalmente, solo in parte condivisibile è la seguente:

L’Ordine del giorno per la proroga della scadenza dei versamenti dal 31 luglio al 21 agosto, a firma dei parlamentari Gusmeroli, Cavandoli, Bagnai e Centemero è un passo in avanti perché impegna il governo a occuparsi di un tema che non sembra più sul tavolo delle urgenze, ma che invece riguarda centinaia di migliaia di imprese e cittadini. Un provvedimento che rappresenterebbe un passo importante anche verso una maggiore semplificazione per gli operatori del settore”.

Non ci resta che attendere e tenere al freno i nostri assistiti ma anche le stampanti per non dover ristampare centinaia di modelli f24!